Complessa
Lunga e complessa
Iniziò tutto circa 11 anni fa ad un concerto di solidarietà per i popoli africani, Massimiliano e Francesco furono presi dal desiderio irrefrenabile di costruire una storia musicale ispirata anche dal loro gruppo preferito, i POLICE e dalla noia che cè in un paese come Volterra dove non succede niente e dove non ci sono spazi per i giovani.
Nel giro di pochi mesi il gruppo era formato:
Massimiliano alla chitarra
Francesco alla chitarra
Mike basso e voce
Giampaolo alla chitarra e tastiere
Sergio alla batteria
Marco alla chitarra
Maurizio tecnico del suono
Incominciavano ad esserci troppe chitarre.
Mike dopo i primi mesi abbandonò il gruppo a causa del genere che volevano intraprendere che non era il suo così Marco fu dirottato a cantare e suonare il basso.
Erano sempre troppe chitarre, infatti Giampaolo aveva deciso che non voleva suonare le tastiere ma la chitarra e dopo una accesa discussione aveva deciso di sciogliere il gruppo e secondo lui si dovevano ritrovare dopo unanno quando avevano imparato a suonare meglio.
Democraticamente gli fu detto: "Noi si continua, sei te che lasci il gruppo".
E così fu.
Da qui Marco si indirizzò sempre più
come FrontMan ed entrarono due nuovi componenti:
Franco alle tastiere ed Irene al basso.
Cambiò anche il batterista che divenne Tiziano.
Con questa formazione il gruppo si svezzò e fece i primi concerti.
I cambi di persone non terminarono: Franco se ne andò ed entrò Olivia, Tiziano se ne andò ed entrò Paolo, inoltre entrarono due coriste Simona ed Isabella.
Dopo breve anche Olivia lasciò il gruppo e fu presa la decisione più importante per il genere musicale che stavano facendo: abolire totalmente luso delle tastiere e fondare tutto su sonorità fatte da un basso, due chitarre ed una batteria.
Ancora concerti, ancora cambiamenti.
Ciao a Paolo, Irene, Simona, Isabella, benvenuto Roberto e Simone.
Questa formazione è stata quella storica con cui hanno raggiunto la maturità musicale, partecipato a numerosi concorsi (vinti nessuno), fatte interviste radiofoniche, registrato il primo demo "Tre gufi ed un cestino nero".
Sono andati avanti diversi anni avendo diverse soddisfazioni.
Ma il destino crudele era alle porte sotto forma di batterista: Roberto abbandona.
Da qui, entrò a darci una mano Marzio con cui hanno registrato il secondo demo su CD ma la sua disponibilità per serate e concerti non era totale per cui si trovarono a prendere la difficile decisione di cercare un batterista a tempo pieno, cosa difficile in un paese come Volterra.
Ancora oggi lo stanno cercando.
Il cuore del gruppo non si è mai diviso Massimiliano Francesco Marco e Maurizio, stanno continuando a suonare, e stanno cercando di riportare in alto le sorti dei RM.
Non è facile, ma ci provano con tutto il cuore.
Continua..................